Luigi Mangiarini nasce a Calcinato, Brescia il 03/04/1942 da una famiglia di contadini, numerosa, 16 figli.
A diciassette anni e mezzo, in Francia, gli accaddero, nel medesimo giorno, due fatti anticipatori di ciò che sarebbe seguito e che avrebbero segnato per sempre la sua vita.
Primo episodio. Durante la visita alla chiesa del Santo Curato d’Ars, proprio il giorno in cui ne avevano estumulato il corpo, si avvicinò ad esso etoccandolo sentì dentro di sé una voce: “Metti sacerdoti nella Congregazione (dei Fratelli della Sacra Famiglia)”.
Secondo episodio. La visione. Nella Basilica di Notre-Dame de Fourvière a Lione dove il Santo concelebrava, sedutosi al quinto banco a sinistra, partendo dal fondo, vide all’improvviso entrare una bellissima ragazza di circa 16 anni. Lei avanzava ma non la sentiva camminare, quasi fosse sollevata da terra, ed entrò proprio nel suo banco, rimanendo in piedi, gli disse: “Padre, mi può confessare?”. A quelle parole Luigi rispose: “No, io non sono nessuno, vado a chiamare i sacerdoti”.
Per la seconda volta Chiese la stessa cosa e Luigi dette la medesima risposta. Allora Lei disse: “Si, lo so ma sappi che tu confesserai. Ricordati che morirai a 45 anni”.
La ragazza fece per uscire dalla chiesa ma mentre cercava di fermarla, Lei sparì dai suoi occhi.
Da quel momento Luigi creò dentro di sé un posto dedicato a questo ricordo che lo accompagnò per tutta la vita.
Questi due fatti sono l’anticipazione vera e sacra del giorno della sua morte al mondo.
Prima apparizione (rappresentata dalla statua della Madonna) a 45 anni, la Madonna appare per la prima volta a Luigi, a San Polo, una piccola frazione di Lonato del Garda, era il 19 maggio 1987.
In quell’apparizione diede a Luigi il seguente messaggio: “Vedi le mie mani ricolme di grazie divine, cadono a terra perché nessun uomo ne chiede. Tu dillo agli uomini che a mediare presso Dio ci sono io, che chiedano con fiducia e amore.”
Con questo messaggio gli chiedeva di ricevere le persone che chiedevano aiuto per dare loro la possibilità di incontrare Suo figlio e restituire loro la serenità persa. I fatti raccolti attraverso le testimonianze raccolte, lo dimostrano.
A questa sono seguite altre cinque apparizioni.
Sesta Apparizione (rappresentata dal grande bassorilievo bianco all‘ingresso in Fondazione, con la Madonna e il mondo sotto i suoi piedi abbracciato dal rosario) Il 18 ottobre 1999 Luigi ebbe la risposta a ciò che aveva sempre chiesto alla Madonna cioè se tutto quello che gli era accaduto in precedenza, era frutto della volontà di Dio o se era un inganno.
Lei gli mostrò una cartolina e gli disse; “La cartolina ha due facce, mentre il mondo, puoi girarlo come vuoi, ma ha una sola faccia. Il mondo si salverà con la recita del S. Rosario”. Chiese inoltre a Luigi di diffondere il culto di Maria mediatrice e dispensatrice di grazia nei cinque continenti. Ad oggi siamo in Italia, Africa e Brasile dove sono state compiute anche opere umanitarie. Mancano l’Australia, la Cina o l’India.
I doni. In seguito a questi messaggi Luigi ha dedicato la sua vita a Dio aiutando gli altri attraverso i il dono dell’introspezione e delle sue estrinsecazioni quali la preveggenza, la veggenza e la bilocazione.
Numerose sono le testimonianze che confermano ciò.
Apparizione del 22 maggio 2021 a tre bambini. Luigi ha sempre desiderato essere conosciuto dopo la sua morte ma che il luogo fosse conosciuto attraverso i fatti raccontati dagli altri.
Questo desiderio è stato esaudito il 22 maggio 2021 con l’apparizione della Madonna a tre bambini, di 6-7 e 8 anni, due femmine e un maschio, tra loro cugini, durante la Santa Messa.
Questo fatto ha legittimato la divulgazione della conoscenza del luogo e della devozione a Maria Mediatrice e Dispensatrice di Grazia.
La Chiesa attraverso la Curia di Verona e di Sua Eccellenza il Vescovo Giuseppe Zenti è stata informata dei fatti oggi al vaglio.