Gabriele condivide il significativo incontro con il signor Luigi e la Madonnina di San Polo, durante un momento difficile della sua vita. Le esperienze trasformative lo hanno ispirato a intraprendere un percorso spirituale, coinvolgendo la sua famiglia e trovando una comunità di sostegno. Grazie a Luigi, ha acquisito preziose lezioni sulla vita e scoperto una nuova libertà interiore. Nonostante le sfide, è determinato a crescere e spera in un futuro migliore.
Ciao a tutti, mi chiamo Gabriele. Vorrei raccontarvi del mio incontro con il signor Luigi e la Madonnina di San Polo diversi anni fa. Un mio amico mi chiese un sabato pomeriggio se avrei voluto accompagnarlo a fare due chiacchiere con un signore. In quel momento stavo passando un periodo davvero brutto nella mia vita, quindi è stata una grande opportunità per me incontrare questo signore. Ho accompagnato questo mio amico qui sulla collina e sono rimasto in macchina. Questo mio amico scese dall’auto e parlò con Luigi per un po’. Ho notato che il signor Luigi si chinava e guardava dentro l’auto per osservarmi. Dopo un po’, ho visto che si abbassava e mi guardava di nuovo. A un certo punto, ha girato attorno all’auto, si è avvicinato al mio finestrino, mi ha guardato negli occhi e ha detto: “Non preoccuparti, non avere paura”. Onestamente, non capivo cosa volesse, non l’avevo mai visto. Tuttavia, ho avuto la chiara sensazione che volesse dirmi qualcosa di importante. Dopo ho detto addio, e niente è successo.
La stessa sera, sono andato a dormire tranquillamente e nel mezzo della notte mi sono svegliato di colpo e stavo pregando. Ho sempre pregato, ma non in questo modo. È stata un’esperienza davvero incredibile perché ho avuto la chiara sensazione che qualcosa di molto fastidioso si fosse allontanato da me in quel momento. È una cosa molto difficile da spiegare, ma comunque mi ha davvero cambiato la vita.
Il giorno dopo ho capito che quello che mi era successo era legato a quello che Luigi mi aveva detto il giorno prima. La domenica sono tornato da lui e, senza dire niente, ha capito tutto quello che era successo. Da lì è iniziato un vero percorso spirituale per me in questo luogo. Mi ha detto che dovevo andare a confessarmi e poi tornare da lui, e così ho fatto.
Dopo qualche mese, durante la Via Crucis, Mariolina mi ha detto che ad ogni stazione avremmo letto un testo. Mi ha fatto guardare la sesta stazione e mi ha detto che avrei dovuto leggere un certo testo. Quando è arrivato il mio turno, ho sentito un forte senso di debolezza. Stavo leggendo, ma non riuscivo a farlo con voce chiara. Proprio in quel momento, c’erano molte persone e penso che non abbiano sentito quello che ho letto. Il gruppo è poi andato avanti alla stazione successiva e io sono rimasto indietro. Mi chiedevo perché mi sentissi così strano. Poi ho sentito una voce femminile alla mia sinistra che diceva: “Non preoccuparti, diventerai forte come una roccia”. Non c’era nessuno vicino a me, ero isolato dal resto del gruppo. Questa cosa mi ha davvero fatto capire che la Madonna era con me in quel momento. Mi sono sentito enormemente lusingato perché ho pensato che fosse venuta a parlarmi.
Da lì è iniziato un viaggio davvero grande. Ho portato qui tutti i miei familiari: fratello, sorella, papà, mamma e nonna. Ho portato tutti qui un po’ alla volta perché ero felice e sicuro di quello che avevo vissuto e del senso di libertà che poi ho iniziato a respirare in questo luogo. Ho davvero iniziato un percorso che poi mi ha portato a frequentare più spesso questo luogo. Ho conosciuto molte persone che affrontavano anche le loro difficoltà e ho sentito che si risolvevano tutti i tipi di problemi. Ho imparato tante cose che nessuno mi aveva mai detto sulla vita e qui, grazie al signor Luigi, ho davvero agito come un padre. Purtroppo poi ci sono state anche molte difficoltà, ma in ogni caso ora siamo ancora in cammino e sarà sempre più difficile. Speriamo che le cose possano cambiare.”